DEPURATORI ACQUA DOMESTICI
Scorrendo questa pagina troverai tutto quello che devi sapere prima di acquistare un depuratore d’acqua per la casa
Perchè trattare l'acqua del rubinetto? Non è già potabile?
Potabile significa che l’acqua può essere bevuta senza conseguenze negative immediate per la nostra salute.
Potabilità non è sinonimo di alta qualità, è solo un parametro che stabilisce la sicurezza di un’acqua: ad esempio se per legge l’arsenico non deve superare i 10 microgrammi al litro, e la nostra acqua ha 9 microgrammi al litro è sicuramente potabile ma non di alta qualità.
L'acqua della bottiglia è buona da bere?
E’ molto costosa. Mentre un litro di acqua in bottiglia può costare circa 30 – 50 centesimi, quella del rubinetto costa 3 centesimi al litro.
Incentiva il trasporto su gomma e l’inquinamento. L’acqua in bottiglia a volte può percorrere 1000 km sui camion dalla sorgente al consumatore finale, favorendo emissioni di CO2 nell’ambiente, oltre che lo smaltimento di montagne di plastica (derivato del petrolio).
Durante la fase di stoccaggio viene lasciata al sole nella plastica. Spesso succede che durante i 6 mesi più assolati dell’anno i supermercati non abbiano spazio nei magazzini e l’acqua venga lasciata al sole. La plastica può rilasciare sostanze cancerogene nell’acqua e noi non ce ne accorgiamo.
Perchè installare un depuratore d’acqua nella propria cucina?
Risparmi fino a 500 euro all'anno sull'acqua in bottiglia
Rispetti l'ambiente evitando la plastica
Non dovrai più trasportare pesi che spezzano la schiena
Apri il rubinetto e ottieni acqua leggera di altissima qualità
Con una manopola puoi scegliere se naturale, fredda e frizzante
Frutta, verdura, pasta, the, tisane, caffè molto più buoni
Elimina batteri, metalli pesanti, cloro, nitriti e nitrati
Acqua più leggera e buona significa tenere puliti reni e fegato
Si installa in 30 minuti senza opere murarie
3 problemi comuni dell’acqua del rubinetto
1) IL CLORO, RESPONSABILE DEL CATTIVO ODORE E SAPORE
Il cloro è un potente agente disinfettante che viene aggiunto all’acqua del rubinetto per uccidere batteri pericolosi per la nostra salute. Gli acquedotti immettono in circolazione massicce dosi di questa sostanza per farci dormire sonni tranquilli.
E’ una delle conquiste più nobili che ha fatto l’umanità, tuttavia ha i suoi lati negativi.
Il cloro è responsabile del cattivo odore e sapore contenuto nell’acqua del nostro rubinetto. Talmente sgradito da evitare di farci bere l’acqua del rubinetto e costringerci a comprarla al supermercato.
2) I METALLI PESANTI, SOSTANZE ALTAMENTE TOSSICHE
Ci dicono che l’acqua che arriva a casa nostra è già filtrata dall’acquedotto del nostro comune, quindi possiamo stare tranquilli.
Ma è davvero così? NI.
L’acqua del rubinetto è nella maggior parte dei casi sicuramente POTABILE, che non vuol dire che sia buona per la nostra salute. Per legge POTABILE significa che i metalli pesanti e le sostanze contenute non superano determinate soglie.
Per cui può risultare potabile anche un’acqua che contiene 8 microgrammi di arsenico poichè il limite consentito per legge è di 10 microgrammi. Il corpo è un sistema intelligente e riesce a espellere le tossine.
E se le tossine non entrassero per niente nel nostro corpo non sarebbe meglio?
Ecco i principali metalli pesanti e sostanze tossiche da cui difendersi:
- Arsenico
- Cadmio
- Cromo
- Rame
- Nichel
- Piombo
- Mercurio
- Pesticidi
Inoltre negli ultimi anni è scattato l’allarme delle tubature vecchie. L’acquedotto garantisce che l’acqua sia potabile solo fino al contatore (il cosi detto ultimo miglio).
Da li al rubinetto il controllo della qualità è responsabilità dell’amministratore di condominio e dei singoli condomini. Non sempre l’acqua è priva di inquinanti: ecco alcuni articoli usciti su Corriere della Sera, il Fatto Quotidiano, Messaggero e Libero.
I pesticidi avvelenano l’acqua. Contaminati 193 comuni lombardi (da il Corriere della sera)
Pfas Veneto, l’assessore alla Sanità: “Più di 60mila persone contaminate dalle sostanze cancerogene nelle acque (da il Fatto quotidiano)
Acqua all’arsenico a Roma nord (da il Messaggero)
Bevete acqua dal rubinetto? Occhio, la classifica delle regioni in cui è più inquinata (da Libero)
3) NITRATI E NITRITI, ELEMENTI POTENZIALMENTE CANCEROGENI
I nitrati (NO3–) sono composti inorganici dell’azoto (sali di azoto) che si trovano regolarmente nell’acqua e in molti alimenti. In basse concentrazioni non sono particolarmente pericolosi.
Vengono utilizzati anche come conservanti negli alimenti, e sono identificati dalle sigle E251 ed E252. Grazie alle loro proprietà mantengono a lungo le caratteristiche originali impedendone la deperibilità.
Il grande incremento di questi sali di azoto è dovuto all’utilizzo massiccio dei fertilizzanti chimici impiegati in agricoltura, sono infatti presenti in maggiore quantità nelle zone in pianura adibite alle coltivazioni estensive.
Microfiltrazione, Osmosi inversa o Ultrafiltrazione?
Costano poco ma hanno un’autonomia breve, inoltre ti devi ricordare tutti i mesi di cambiare il filtro, altrimenti potresti avere problemi di proliferazione batterica. I filtri hanno un costo tra i 10 e i 20 euro e sarai eternamente dipendente dal loro acquisto.
Se vuoi risparmiare sulla filtrazione dell’acqua e ottenere un buon risultato, sono consigliati i depuratore a microfiltrazione, ultrafiltrazione o osmosi inversa.
1) DEPURATORI A MICROFILTRAZIONE
I depuratori a microfiltrazione si installano sia sotto il lavello che sopra il lavello e migliorano le caratteristiche organolettiche dell’acqua.
Rimuovono odori e cattivi sapori, eliminano alcune sostanze nocive come batteri, particelle solide, cloro, ma NON i METALLI PESANTI.
E’ adatto per le acque che sono prossime ai valori ottimali, senza alterare i sali minerali presenti nell’acqua. La purificazione dell’acqua con la microfiltrazione avviene in genere tramite 2 filtri a carboni attivi e sedimentazione e una lampada UV (ultravioletti) per debatterizzare l’acqua.
2) DEPURATORI A OSMOSI INVERSA
Il depuratore a osmosi inversa viene installato principalmente sottolavello. Ha un filtro molto più stretto della microfiltrazione, quindi oltre a non lasciar passare batteri e cloro, purifica l’acqua anche dai metalli pesanti, talvolta rimuovendo una parte importante di calcare e sali minerali.
E’ adatto per acque particolarmente dure o sospette di presenza di inquinanti, per esempio come a Roma nord qualche anno fa quando c’è stato lo scandalo dell’arsenico nell’acqua del rubinetto.
Alcuni depuratori a osmosi inversa hanno un sistema per riimmettere nell’acqua erogata i sali minerali che sono stati sottratti.
3) DEPURATORI A ULTRAFILTRAZIONE
I depuratori a ultrafiltrazione sono una via di mezzo tra la microfiltrazione e l’osmosi inversa. I filtri hanno una grandezza dell’ordine di 0,01 micron, per cui tutte le impurità di dimensione uguale o maggiore di 0.01 micron vengono trattenute.
E’ meglio sopralavello o sottolavello?
In questo caso è necessario fare 1 foro (2 fori se desideri anche l’acqua gassata) per far passare i tubi da sotto a sopra.
Se hai una cucina a cassettoni e sotto il lavello non c’è spazio, è possibile installare un modello “sopralavello”. Dovresti privilegiare modelli piccoli che non occupano molto spazio.
Con il sopralavello è più facile fare un trasloco successivamente. Entrambi hanno bisogno di una presa di corrente a cui essere collegati.
E’ possibile avere acqua frizzante e fredda?
La risposta a entrambe le domande è SI. Dopo aver trattato l’acqua del rubinetto con la microfiltrazione o con l’osmosi inversa è
possibile renderla fredda e frizzante con l’aggiunta di un frigogasatore.
Le combinazioni che puoi ottenere sono:
- Acqua filtrata a temperatura ambiente
- Acqua filtrata fredda
- Acqua filtrata fredda e gasata
Oltre a regolare la temperatura dell’acqua, puoi anche stabilire il livello di gasatura tramite un apposito regolatore.
Questa accanto è un esempio di una bombola di CO2 alimentare (anidride carbonica E290) che abbinata all’impianto ti permette di avere acqua frizzante dal tuo rubinetto.
Quanto costa un depuratore d’acqua?
Prima di tutto, consigliamo di non prendere in considerazione i dispositivi che costano troppo poco. In giro ci sono molte aziende e liberi professionisti che vendono depuratori a prezzi stracciati, con pezzi prodotti e assemblati in Cina, dove le certificazioni del ministero della salute italiano non sanno nemmeno cosa siano.
Il prezzo più basso per un modello base non dovrebbe stare sotto i 1000 euro. Nel prezzo dovrebbe starci anche l’installazione e l’assistenza in caso di guasti.
Con un costo inferiore, i rischi di subire una truffa e di avere a che fare con un prodotto di bassa qualità diventano fin troppo alti. Troppo rischioso giocare con la propria salute.
Diffida anche chi te lo propone per prezzi superiori alle 2500 euro, in genere sono prezzi gonfiati.
Ci sono delle offerte molto interessanti. Ad esempio, diverse aziende di settore propongono l’installazione del depuratore a titolo gratuito e il pagamento di un canone piuttosto economico, a cadenza mensile o annuale.
Ecco alcune esempi di formule con cui viene fornito:
- Vendita del depuratore comprensivo di installazione
- Vendita del depuratore con acconto + un basso canone mensile
- Noleggio del depuratore con canone mensile
Qual è il risparmio per una famiglia media?
Hai mai fatto un calcolo approssimativo della spesa di una famiglia in acqua in bottiglia?
Proviamo a farlo insieme. Una famiglia di 4 persone in genere consuma 4 bottiglie di acqua da 1,5 litri al giorno, cioè 6 litri.
4 bottiglie in media possono costare 30 centesimi l’una al supermercato (per rimanere bassi). Quindi 1,20 euro al giorno.
1,20 euro x 365 giorni significa spendere circa 438 euro all’anno di acqua in bottiglia. Una spese che per 10 anni può raggiungere 4380 euro.
Il depuratore è sicuramente un ottimo modo di eliminare questa spesa.
Con quale frequenza devo fare la manutenzione?
E’ veramente pericoloso NON eseguire la manutenzione regolare dell’impianto, poichè c’è il rischio che con il passare del tempo all’interno prolifichino batteri (soprattutto nei tratti dove il cloro è già stato filtrato). Dovresti stare attento all’acquisto di un depuratore a prezzi stracciati (di solito assemblati in Cina) in cui i materiali dei componenti sono di scarsa qualità. Io consiglio sempre di verificare che sia “Made in Italy”.
In genere i depuratori hanno un display che segnala i litri erogati che comincia a lampeggiare nel momento in cui è necessario fare il cambio dei filtri. Comunque se la ditta da cui lo hai acquistato è seria, si ricorderà della manutenzione e ti chiamerà regolarmente quando è il momento.
Per una buona manutenzione, oltre al cambio dei filtri, la ditta dovrebbe eseguire anche la sanificazione, che consiste nell’inserire un liquido disinfettante in circolazione e farlo scorrere con l’aiuto dell’acqua.
Con il passare degli anni (in genere 3) il depuratore cala la sua portata d’acqua. Per ovviare a ciò sarebbe necessario anche cambiare le membrane.
Quanti anni dura un depuratore?
Diciamo che una durata media è di 10 anni.
Una variabile molto importante per allungare la durata è fare una manutenzione e cambio filtri regolari, gli accessori che si rompono devono essere tempestivamente sostituiti senza sottoporre a stress prolungati il resto dell’impianto.