Depuratori acqua domestici a osmosi inversa

Ti stai chiedendo cos’è e come funziona l’osmosi inversa? In questa pagina troverai tutte le info che stai cercando!

Cos’è l’osmosi inversa?

L’osmosi inversa è un tipo di filtrazione dell’acqua che elimina dal 95% al 99% delle sostanze nocive (cloro, batteri, metalli pesanti, pesticidi) in sospensione, E’ stato inventato dagli americani nel 1962 e utilizzato per la prima volta per fornire acqua da bere ai soldati in Vietnam. Poi è entrato nell’uso comune di ospedali e laboratori, fino a diffondersi anche nell’ambito domestico.

Come funziona l’osmosi naturale

L’osmosi inversa è il contrario del processo naturale dell’osmosi.

Per capire come funziona l’osmosi naturale ti faccio questo esempio:

Prova a immaginare 2 tipi di acqua, una più concentrata di sali (per esempio l’acqua del mare) e l’altra dolce (acqua del rubinetto). Mettile a contatto separandole solo da una membrana semipermeabile, cioè un filtro. Cosa succede?

L’acqua dolce si muove in direzione dell’acqua di mare “diluendola” fino a raggiungere una concentrazione uniforme.

Come funziona l’osmosi inversa

Nell’osmosi inversa si applica una forza meccanica sull’acqua più concentrata per costringerla a passare attraverso il filtro al contrario di come farebbe naturalmente.

Attraversando il filtro, l’acqua si depura di tutte le sostanze e diventa acqua oligominerale, a basso contenuto di sali minerali, pronta per essere bevuta.

Le sostanze nocive che non sono riuscite a passare attraverso il filtro invece vengono scartate.

L’osmosi inversa non è quindi un processo chimico, ma meccanico. Non vengono aggiunte sostanze.

Come funziona un depuratore ad osmosi inversa domestico?

L’osmosi inversa funziona con il principio del passaggio dell’acqua in diversi stadi di filtraggio, mediamente da tre a cinque.

Guarda attentamente lo schema (sotto spiego come funziona).

Come funziona depuratore acqua domestico osmosi inversa

PRIMO STADIO. L’acqua entra in circolazione nell’apparecchio e viene subito filtrata da particelle e sedimenti più grossi per non intasare i successivi.

SECONDO STADIO. Poi entrano in gioco i filtri a carbone che eliminano erbicidi, pesticidi, trilometano, cloro, composti chimici, piombo e alluminio.

TERZO STADIO. L’acqua viene depurata dalla membrana a 0,0001 micron. Gli inquinanti che non passano vengono scartati, il resto va a riempire il serbatoio che ha solo funzione di stoccaggio.

QUARTO STADIO. L’acqua (75% – 80% di purezza) dal serbatoio procede verso un nuovo filtro a carboni attivi che la rende ancora più pura (95% – 97%), pronta per essere erogata dal rubinetto installato sul lavello della cucina.

Questo schema è composto da solo 4 passaggi, ma spesso c’è un quinto che consiste in un nuovo filtro addizionale. La presenza del filtro aggiuntivo dipende dal modello.

Inoltre in moltissimi modelli c’è una pompa che ha la funzione di spingere l’acqua con più forza sulla membrana e riempire il serbatoio più velocemente.

M

Cosa filtra:

Pesticidi
Metalli pesanti
Arsenico
Batteri
Virus
Nitriti e nitrati
Cloro
Sedimenti e alghe
Parte dei sali minerali

N

Cosa lascia passare:

Molecole d’acqua
Parte dei sali minerali

Il sistema di trattamento dell’acqua apparentemente non sembra veloce nell’erogazione dell’acqua: in realtà questa “lentezza” (si fa per dire) ci dimostra proprio che sta avvenendo un passaggio nei vari filtri.

Alcune macchine per osmosi inversa domestica, oltre a filtrare l’acqua, presentano degli elementi accessori come la refrigerazione dell’acqua, il gasatore per rendere l’acqua frizzante.

Ovviamente questi optional possono aumentare il costo della vostra macchina per depurare l’acqua, ma sappiamo tutti che la

Depuratori domestici osmosi inversa sottolavello

spesa sarà presto recuperata dal risparmio perchè finiremo di acquistare bottiglie di plastica salvaguardando il portafoglio e

l’ambiente.

Possiamo dare in tutta sicurezza anche ai bambini più piccoli l’acqua ottenuta con un depuratore ad osmosi inversa domestico, sicuri che la membrana abbia rimosso metalli pesanti come piombo, stronzio, zinco, cadmio, rame, ma anche residui di pesticidi ed erbicidi ed altri contaminanti pericolosi.

L’acqua osmotizzata fa bene o fa male?

Alcune persone affermano che l’osmosi inversa rende l’acqua demineralizzata come quella del ferro da stiro, e che quindi sia dannosa per la salute.

A tal riguardo bisogna sgombrare il campo da alcune inesattezze, per non dire pregiudizi e attacchi gratuiti.

Chi ritiene che l’acqua che riceve il processo di osmosi inversa sia acqua sterilizzata e dunque povera di importantissimi sali minerali, si sbaglia di grosso.

Acqua distillata e acqua osmotizzata non sono affatto sinonimi.

Acqua osmotizzata fa bene male

I benefici dell’acqua oligominerale trattata con l’osmosi inversa

La differenza è che una non contiene sali minerali e l’altra sì, anche se in ridotte quantità. La presenza di più o meno sali viene regolata dall’utente con una valvola apposita che hanno molti depuratori a osmosi inversa.

La valvola serve a restringere o allargare i fori della membrana e dunque far passare anche i sali minerali. All’acqua distillata viene tolto tutto, l’acqua osmotizzata è invece depurata da inquinanti ma conserva i sali minerali.

L’osmosi inversa NON demineralizza l’acqua: in uscita avremo un’acqua oligominerale a basso residuo fisso.

Un’acqua di qualità, adatta a tutti, a grandi e bambini, a persone anziane e a chi vuole anche attraverso l’acqua garantire al proprio corpo il giusto benessere, perchè l’osmosi inversa è la tecnica più efficace e più sicura per ottenere acqua depurata.

E’ assolutamente a norma di legge. Molti medici la raccomandano perchè facilita l’eliminazione delle tossine dal corpo, in quanto l’acqua pura riesce a legarsi bene alle molecole tossiche in circolazione.

Ecco in breve i benefici:

  • Permette il raggiungimento dei valori ottimalidi pH gastrico;
  • Aiuta a superare gli stati di acidità;
  • Riduce il tempo della digestione;
  • Aiuta in caso di disturbi all’apparato urinario;
  • Favorisce il superamento dei problemi intestinali in generale;
  • Velocizza l’eliminazione dell’acido urico in caso di rallentamenti;

IMPORTANTE: la manutenzione regolare dell’impianto

Le membrane per l’osmosi inversa hanno un grado di filtrazione molto elevato, capace di trattenere le sostanze nocive a basso peso molecolare.

Manutenzione depuratore osmosi inversaCambiare i filtri al depuratore regolarmente garantisce efficienza all’impianto e sicurezza dell’acqua.

Mediamente i filtri a carbone durano 12 mesi, mentre la membrana 24 mesi. Le sostituzioni non possono essere assolutamente ritardate, perchè con l’accumulo e l’incuria potrebbero prolificare i batteri. Riusciamo a renderci conto che la membrana è da cambiare, quando  il depuratore eroga sempre meno acqua dal rubinetto.

Ogni volta che si effettua il ricambio dei filtri al depuratore è bene eliminare le tracce di sporco presenti anche all’interno del contenitore, disinfettando con amuchina e proteggendo le eventuali guarnizioni con un velo di vaselina o semplicemente qualche goccia di olio extravergine di oliva.

La sostituzione è molto semplice e basta seguire le indicazioni del produttore per questa importante operazione di manutenzione ordinaria.

Guida: come scegliere un depuratore d’acqua domestico

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